sabato 16 giugno 2012

Propaganda BBC a favore delle scie chimiche

Della serie "Se non è possibile negarle, allora convinciamo la gente che sono per il loro bene".
Costretto da una consapevolezza sempre più diffusa, il Sistema ricorre alla modifica preventiva delle coscienze "vergini" usando dei verbi al condizionale ma che sappiamo essere veritieri declinati al presente!
Infatti è già da tempo che le stesse istituzioni hanno cominciato ad ammettere l'innegabile esistenza del fenomeno, tanto che a negarlo rimane solo una consistente schiera di imbecilli.
La BBC, con questo articolo, si dissocia ora da questa compagine.

Immagine tratta dalla BBC

Adesso è anche la BBC (QUI) ad affermare che “gli aerosol atmosferici sembrano offrire il massimo effetto con il minimo investimento, e POTREBBERO essere distribuiti presto,” per ridurre il “cambiamento climatico”; e su questo metodo la BBC, nel suo articolo, vi mette un’immagine molto eloquente.
Nell’articolo è specificato inoltre come “vari tipi di aerosol stratosferici POTREBBERO essere rilasciati nell’atmosfera superiore”. La propaganda dell’uso delle scie chimiche per contrastare la bufala dell’effetto serra avanza spedita, al fine di dare un’apparenza benefica a quella che è in realtà un’operazione di avvelenamento planetario. {...}
Un articolo che vi chiediamo caldamente di leggere >
 http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2010/03/la-geoingegneria-e-i-suoi-danni.html

La Geoingegneria e i suoi “danni collaterali” , dove riportavamo dichiarazioni simili a quelle rilasciate dalla BBC, ad esempio:
“FINORA il lancio di materiali riflettenti nell’alta stratosfera sembra essere la più semplice e conveniente opzione. Ciò POTREBBE essere realizzato utilizzando aerei ad alta quota, cannoni navali o palloni giganti. I materiali appropriati potrebbero includere aerosol di solfato ( che dovrebbe essere creato attraverso il rilascio di anidride solforosa), polveri di ossido di alluminio, o addirittura particelle ingegnerizzate auto-lievitanti e auto-orientanti progettate per migrare verso le regioni polari e rimanere qui per lunghi periodi. Se può essere fatto, la concentrazione di ombrelloni sopra i poli sarebbe un’opzione particolarmente interessante, dal momento che quelle latitudini sembrano essere più sensibili al riscaldamento globale. La maggior parte delle stime sui costi per tali strategie di geoingegneria sono preliminari e inaffidabili. Tuttavia, vi è un accordo generale che tali strategie sono economiche; la spesa totale dell’opzione più conveniente sarebbe pari a forse non più di qualche miliardo di dollari, solo l’uno per cento (o meno) del costo per abbattere le emissioni drasticamente.”The Geoengineering Option
By David G. Victor, M. Granger Morgan, Jay Apt, John Steinbruner, and Katharine Ricke
Foreign Affairs , March/April 2009

“I militari hanno già costruito una grande quantità di aerei che dovrebbero essere richiesti per questo scenario di geoingegneria, riducendo il costo potenziale di questo metodo. Siccome i cambiamenti climatici sono un’ importante questione di sicurezza nazionale [Schwartz and Randall, 2003], i militari potrebbero essere istruiti a eseguire questa missione con gli aerei esistenti a costi addizionali minimi”Benefits, risks, and costs of stratospheric geoengineering
di Alan Robock, Allison Marquardt, Ben Kravitz
Department of Environmental Sciences, Rutgers University, 2009

Che queste operazioni stiano già avvenendo, e non per combattere la bufala dell’effetto serra, è molto ben spiegato in questo documentario di Michael Murphy, dal titolo What In The World Are They Spraying?

Sulla bufala dell’effetto serra potete leggere anche:


E adesso leggetevi la propaganda pro scie chimiche della BBC

Gli scienziati sono alla ricerca di modi per modificare l’ambiente della Terra per controllare il riscaldamento globale – ciò è noto con il nome di geoingegneria.
Un modo per fare questo è semplicemente quello di riflettere più luce del sole, cambiando la riflettività della Terra, o albedo.
Questo potrebbe essere tentato utilizzando riflettori spaziali grandi e flessibili (1) posti in orbita attorno alla Terra. In alternativa, vari tipi di “aerosol stratosferici” potrebbero essere rilasciati nell’atmosfera superiore (2) per disperdere un po di luce indietro nello spazio. Riflettori legati alla Terra (3) potrebbero fare lo stesso. (enfasi aggiunta)
Una altro approccio è quello di ridurre direttamente il carbonio atmosferico che, tra le altre cose, porta all’aumento di temperatura. Questo potrebbe essere fatto con la “fecondazione” dell’oceano, stimolando l’assorbimento del carbonio da parte delle alghe di superficie che si depositerebbero in seguito sul fondo dell’oceano. L’esposizione delle superfici delle rocce carbonate o silicate a “erosione intensificata” potrebbe fornire un deposito per l’assorbimento di carbonio.
Un’altra proposta frequentemente citata è la cattura di anidride carbonica dall’aria per mezzo di “alberi artificiali”, seguiti da liquefazione o stoccaggio, probabilmente in serbatoi sotterranei.

Non esiste un singolo “proiettile d’argento” geoingegneristico che dovrebbe essere portato avanti come soluzione onnicomprensiva al cambiamento climatico - afferma la Royal Society del Regno Unito nella sua analisi del costo di un ventaglio di proposte rispetto alla loro efficacia.
Gli aerosol atmosferici sembrano offrire il massimo effetto con il minimo investimento, e POTREBBERO essere distribuiti presto, ma presentano un rischio sconosciuto per l’ambiente. (...)
Le modifiche dell’albedo della superficie del deserto sono progettati per essere più efficaci della fertilizzazione degli oceani, ma entrambi potrebbero cambiare i delicati ecosistemi in modi inaspettati.

integralmente tratto da OSA SAPERE