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giovedì 20 dicembre 2012

Antigravità, gravità artificiale, acqua, cibo ed energia illimitata per i viaggi spaziali con la tecnologia Keshe

Antigravità, gravità artificiale, creazione di qualsiasi tipo di materia "dal nulla" compresi acqua, cibo, nanomateriali ed energia in modo da poter affrontare viaggi spaziali di durata infinita, non più condizionati dal carico di scorte. Possibilità di curare qualsiasi tipo di malessere o malattia senza farmaci e senza l'intervento diretto di medici.

Rovescio della medaglia, la stessa tecnologia potrebbe venir utilizzata per la fabbricazione di armi dal potere pressoché illimitato. Per questo è necessario condividerla a livello planetario in modo che nessuno (stato o individuo che sia) possa avere la supremazia sull'altro: in poche parole, il sogno di Tesla.

Direttamente dalle parole del suo ideatore:


mercoledì 19 dicembre 2012

Tecnologia Keshe: il futuro è oggi, basta volerlo

Non è certo la prima e molto probabilmente non sarà l'ultima tecnologia ESISTENTE che i gruppi di potere dell'energia (e non solo) cercheranno di ostacolare con tutte le loro forze ma questa volta sembra che i suoi fautori si siano mossi nel modo giusto per evitare insabbiamenti.
Tanti inventori visionari e rivoluzionari sono stati infatti messi per tempo nell'impossibilità di "nuocere" al Sistema, o con proposte che non potevano rifiutare, semplicemente assassinati o fatti scomparire.
Uno per tutti Tesla, L'Uomo Che Inventò Il Futuro ma che non riuscì a farne beneficiare tutta l'umanità come avrebbe voluto: tecnologie derivanti dalle sue scoperte più "innocue" le utilizziamo tutti i giorni, quelle più sconvolgenti sono segreto appannaggio di ristrette elite governanti o militari.
 
Una tecnologia RISOLUTIVA che potrebbe cambiare il corso della storia se manterrà le sue promesse e riuscirà ad emergere.
 Nucleare tradizionale e petrolio addio, è stato solo un brutto sogno. 
 

venerdì 17 agosto 2012

Ufficiale la nocività delle radiazioni da telefoni cellulari


Non è certo una novità per chi ha cercato di informarsi autonomamente sulla faccenda ma dopo molti anni di dibattito sui rischi per la salute derivanti dai telefoni cellulari, un recente rapporto finalmente fornisce delle risposte.
Il rapporto completo è stato presentato di recente al Dipartimento di Telecomunicazioni dal Prof Girish Kumar del dipartimento IIT di Bombay di ingegneria elettrica. Kumar, che ha svolto approfondite ricerche sulle radiazioni del telefono cellulare e i suoi effetti, mette in guardia contro l'uso eccessivo dei telefoni cellulari perchè espone gli utenti ad un aumento del rischio di cancro, tumore al cervello e di molti altri rischi per la salute. Per i bambini la cosa è ancor più accentuata.

I principali rischi per la salute derivanti dalle radiazioni dei telefoni cellulari e dai ripetitori sono i seguenti:
  • Un aumento del 400% del rischio di cancro al cervello tra gli adolescenti che usano per i telefoni cellulari. I bambini sono più vulnerabili alle radiazioni dei cellulari. Più piccolo è il bambino, tanto più profonda è la penetrazione della radiazione elettromagnetica perché il cranio dei bambini è più sottile.
  • Un eccessivo uso dei telefoni cellulari può provocare il cancro a chiunque. L'uso dei cellulari per più di 30 minuti al giorno per 10 anni aumenta il rischio di cancro al cervello e neuroma acustico.
  • La radiazione dei cellulari provoca danni irreversibili alla fertilità maschile. Gli studi hanno scoperto un conteggio inferiore del 30% nel liquido seminale degli utenti che fanno uso intensivo di telefoni cellulari.
  • Le frequenze utilizzate dai cellulari possono causare danni al DNA delle cellule del corpo. La radiazione provoca la formazione di 'formazioni di radicali liberi' all'interno delle cellule; tali radicali sono notoriamente cancerogeni.
  • Le frequenze dei cellulari interferiscono con il corretto funzionamento di altri dispositivi salvavita, inclusi gli impianti di pace-maker, e possono, quindi, provocare la morte improvvisa.
  • L’esposizione ai cellulari può scatenare la risposta allo stress nelle cellule umane e animali e provocare la produzione di proteine da stress. Questa è una prova sufficiente del fatto che l'organismo riconosce la radiazione dei telefoni cellulari come potenzialmente nociva.
  • I campi elettromagnetici generati dai telefoni cellulari e dalle cellule dei ripetitori debilita il sistema immunitario e stimola risposte allergiche \ infiammatorie, comprese eruzioni cutanee, piaghe, sensazione di oppressione e lesioni.
  • Le persone che utilizzano i telefoni cellulari per più di 30 minuti al giorno per più di quattro anni sono a rischio più elevato di perdita dell'udito. La radiazione dei telefonini può causare tinnito e danneggiare le cellule ciliate presenti nell'orecchio interno. Una volta danneggiate, queste cellule non possono più rigenerarsi.
  • L’uso frequente dei telefoni cellulari può danneggiare il sistema visivo in molti modi. Le frequenze dei cellulari (900, 1800 MHz e 2450 MHz), danneggiano le cellule epiteliali e aumentano la temperatura all'interno dell'occhio.
  • Le emissioni dei cellulari indeboliscono le ossa e possono causare un deficit dei livelli di melatonina, un antiossidante potenziatore del sistema immunitario.
  • Un aumento del rischio di tumore delle ghiandole salivari è legato all'uso dei telefoni cellulari.
  • L’esposizione ai campi elettromagnetici può causare disturbi del sonno e malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson.
  • A causa del rumore elettromagnetico di fondo, le api e gli uccelli diventano disorientati e non possono tornare negli alveari e nei nidi. Ci sono effetti nocivi per animali, piante e l’ambiente.

Importanti raccomandazioni (pdf):

Fonte: ECplanet

martedì 15 maggio 2012

La produzione di energia da fotosintesi ha il difetto di costare troppo poco

La foglia sintetica del MIT sopra una naturale

Ce l’hanno fatta! Al MIT di Cambridge, Mass., USA, sono riusciti a creare la prima foglia artificiale, in grado di imitare la meravigliosa fotosintesi. Una vera rivoluzione per il futuro dell’energia.

Ciò che è veramente strano è che nessuno ne abbia ancora parlato. Sono parecchi mesi che la ricerca era a conoscenza dei giornali e non solo. Forse che, in fondo, nessuno vuole realmente produrre energia a basso costo e in modo semplice? Pensare che anche le nazioni più povere arrivino al livello del cosiddetto “mondo civile” spaventa qualcuno? Temo proprio sia così. Comunque la notizia è vera e merita di essere divulgata, sperando che i governi abbiano veramente voglia di metterla in pratica. Una dettagliata descrizione della prima foglia artificiale è stata pubblicata sull’ ACS (Accounts of Chemical Research) Journal. La scoperta rappresenta una pietra miliare per dirigersi verso una fonte energetica perfettamente sostenibile. Forse l’unica veramente tale, come la Natura ci ha mostrato da centinaia di milioni di anni. Il concetto è ben noto ed estremamente semplice: trasformare l’acqua e la luce solare in energia, copiando ciò che le piante fanno in modo perfetto e meraviglioso. L’unico problema è che… costa troppo poco… Il materiale di cui è fatta è a basso costo e i processi per costruirla di facile realizzazione. Il responsabile di questo fantastico risultato ha un nome italiano (Daniel Nocera) e spero di cuore che tocchi proprio a un italiano (o di origini tali) di segnare questa svolta eccezionale. Magari è anche dovuto emigrare per mancanza di fondi… Ovviamente, se tutto sarà confermato, come sembra molto plausibile leggendo l’articolo originale, questa è una scoperta da premio Nobel, se non per la chimica, almeno per la pace.

Il meccanismo base della foglia artificiale è di spezzare la molecola d’acqua in ossigeno e idrogeno. E non è cosa da poco, soprattutto se fatto con mezzi estremamente economici. L’idrogeno servirà a produrre energia ed elettricità. La grandezza del risultato sta nel fatto che la produzione di energia a basso costo potrà essere utilizzata senza problemi nei paesi del terzo mondo. Non vi è, infatti, necessità di materiale prezioso come il platino. Nocera ha infatti sostituito il platino con un composto formato da zinco, molibdeno e nichel. L’altra parte della foglia sarà invece di cobalto, anch’esso di facile reperibilità. Energia per tutti i miliardi di esseri umani, senza discriminazioni basate sulla ricchezza. Addio alle orribili pale eoliche, ai carissimi e ingombranti pannelli solari, al mefitico biogas, al vigliacco petrolio, all’inquinante metano? Forse potrà essere così. Tuttavia, ho una grande paura che questa soluzione non piaccia ai ricchi della Terra… Spero proprio di sbagliarmi. Mi piace concludere con le parole di Nocera: ““Un obiettivo di ricerca che fornisca energia solare per le zone più povere della Terra, come la foglia artificiale, fornisce alla società globale il percorso più diretto per l’energia sostenibile del futuro”.

di Vincenzo Zappalà
integralmente tratto da ALTRO GIORNALE

sabato 5 maggio 2012

I danni provocati dal Bisfenolo-A rilasciato dai contenitori di plastica "per alimenti"

Cos'e' innanziutto il Bisfenolo A:
IL BPA (BISFENOLO-A) è un additivo di tipo chimico-organico. È noto anche col nome 2,2-bis (4-idrossifenil) propano. È un mattone fondamentale nella sintesi di plastiche e additivi plastici. La sua produzione e' pari di 2–3 milioni tonnellate/annue.


Sospettato di essere dannoso per l'uomo sin dai primi anni del secolo scorso (1930) . I dubbi sull'uso del BPA hanno avuto risalto sui media nel 2008, quando molti governi hanno effettuato studi sulla sua sicurezza e alcuni venditori hanno tolto dal mercato i prodotti che ne contenevano. In particolare il BPA sembra essere imputato in numerose malattie dello sviluppo sessuale maschile, nel feto e nel calo di fertilità nell'uomo adulto.
l bisfenolo A altera l'attività dell' apparato endocrino attivando i recettori degli ormoni e può quindi avere effetti negativi sulla salute se il dosaggio è elevato. Studi sperimentali hanno dimostrato che il bisfenolo A mima l’azione degli estrogeni essenziali nello sviluppo cerebrale, a tal punto che anche dosi minime di questa sostanza possono inibire del tutto l’azione degli estrogeni sulla crescita neuronale. Si stima che 0,23 parti per trilione di bisfenolo A possano avere effetti inibitori sullo sviluppo neuronale nei feti a pochi minuti di distanza dall’assunzione. Si tende a pensare che le plastiche siano composti stabili, mentre il legame chimico tra le molecole di bisfenolo A è altamente instabile e quindi c’è un elevato rischio che la sostanza si diffonda nell’acqua, nelle bevande o nel cibo che sono a contatto con le materie plastiche nelle quali è contenuta. Il bisfenolo A è stato inoltre correlato allo sviluppo di numerose altre patologie a carico degli apparati riproduttori, della prostata e della mammella. Comunque in seguito all’esposizione al BPA il corpo umano metabolizza ed elimina questa sostanza rapidamente. Il bisfenolo A ha anche effetti nocivi sul cuore:Il BPA stimola la concentrazione degli estrogeni e rapidamente modifica il controllo delle concentrazioni di calcio libero dentro le cellule del cuore, ma solo nelle cellule del cuore femminile. Esso provoca un aumento del rilascio di calcio che è la causa delle aritmie. Esse possono avere altre conseguenze dannose, in particolare un attacco di cuore. Gli studi condotti mostrano una chiara evidenza di effetti endocrini e consentono di definire una dose massima tollerabile giornaliera (TDI) di 0,05 mg/kg
Nel 2008 degli studi hanno dimostrato la sua tossicità: effetti cancerogeni, effetti neurotossici tanto da essere eliminato da molti prodotti, soprattutto quelli per i bambini, come biberon e giocattoli. Le ricerche hanno confermato che esposizioni prolungate durante l'adolescenza possono favorire lo sviluppo di tumori. A tutt'oggi la U.S. Environmental Protection Agency e la International Agency for Research on Cancer non hanno ancora classificato il bisfenolo A come possibile cancerogeno per l'uomo.

Dose (µg/kg/giorno) Effetti (misurati in studi su gatti e topi, descrizioni (tra virgolette) indicati da Environmental Working Group
anno di studio
0.025 "Cambiamenti permanenti nei genitali" 2005
0.025 "Cambiamenti nel tessuto mammario che predispongono le cellule all'azione degli ormoni e sostanze cancerogene" 2005
1 "Effetti avversi sulla riproduzione e cancerogeni a lungo termine 2009
2 "Incrementa il peso della prostata del 30%" 1997
2 "Perdita di peso, aumento della distanza ano-genitali in entrambi i sessi, segni di puberta' precoce 2002
2.4 "Diminuzione del testosterone nei testicoli." 2004
2.5 "Cellule del seno predisposte al cancro" 2007
10 "Cellule della prostata più sensibili agli ormoni e cancro" 2006
10 "Diminuzione comportamenti materni" 2002
30 "...invertito le normali differenze sessuali nella struttura del cervello e comportamento" 2003
50 Effetti avversi neurologici si verificano in primati 2008
50 Disturbi nello sviluppo ovarico 2009
50 Limiti correnti sull'esposizione al bisfenolo A (linee guida dell'EPA) 1998
 fonte: wikipedia
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I dati credo che parlino chiaramente da soli! Dove si trova il BPA? Generalmente in tutte le plastiche che riportano il simbolo della classe 7 e 3 (pvc). Per ulteriori informazioni sul riconoscimento dei codici di riciclaggio e leclassi le potete vedere in questa pagina .
Non solo: secondo dati della stessa associazione sopraccitata (Environmental Working Group) addirittura è contenuto nel 42% delle lattine contenitrici di bibite, in una enormita' di cibi in scatola nel 100% della pasta (pronta in scatola) nell' 89% di minestre in scatola e il 50% delle scatolette e conserve di tonno. Quindi vi renderete conto che razza di ciclopica minaccia (ciclopica e' proprio il caso di dire!) e' il Bisfenolo A per la salute pubblica!


Qualche giorno fa e' apparso un articolo denuncia del dottor Mandal presso The Medical News dove spiega che la FDA americana ha preso la decisione di non vietare l'utilizzo del bisfenolo A:
Dopo una decisione a lungo sofferta il governo degli Stati Uniti ha annunciato Venerdì che non vieterà bisfenolo A dagli imballagi di cibi e bevande (NdA scatolette, bottiglie eccetera) una sostanza chimica industriale che si sospetta di danneggiare i sistemi riproduttivi e nervosi

Il bisfenolo A si trova in molte bottiglie di plastica e i metalli che sono a base delle lattine di cibi e bevande. La posizione della US Food & Drug Administration ufficiale è che le prove di tossicità mostrano bassi livelli di esposizione al BPA e non riconosce gli altri studi che dimostrano che vi potrebbero correlazioni degli effetti nocivi del BPA sul cervello, sul comportamento,sulla prostata e nei feti, nei neonati e sui bambini. L'FDA sta attualmente conducendo studi approfonditi a riguardo.

Il National Resources Defense Council ha presentato una petizione con la FDA 2008 chiedendo di vietare BPA da tutti i contenitori per alimenti. Anche se la FDA era legalmente tenuta a rispondere alla petizione entro 180 giorni sono due anni passati senza risposta (NdA sic!). Il NRDC ha intentato una causa contro la FDA nel mese di agosto per forzare una risposta e un giudice federale ha stabilito la FDA avrebbe avuto tempo fino alla fine di marzo per decidere se vietare o no la sostanza chimica.
L'agenzia ha precisato nella sua risposta ufficiale:
"Le prove di alcuni studi hanno sollevato dubbi sulla possibilità che BPA può essere associata con una varietà di effetti sulla salute, rimangono seri interrogativi su questi studi, in particolare in quanto si riferiscono agli esseri umani"
La Posizione ufficiale dell'agenzia è che ci sia "qualche preoccupazione" sugli effetti del BPA sui bambini. Il governo sta spendendo 30 milioni di dollari per condurre ulteriori studi sull'impatto del Bisfenolo A sugli esseri umani. Diversi studi federali pubblicati negli ultimi due anni, suggeriscono che gli embrioni umani "trattengano" molto meno BPA rispetto a quello degli animali.

La FDA ha detto che continuerà la ricerca sugli effetti sulla salute del prodotto chimico largamente utilizzato. L'agenzia non ha chiuso definitivamente la porta sulla futura regolamentazione. "Questa non è una dichiarazione definitva sulla sicurezza del BPA," ha detto il portavoce FDA Douglas. "C'è un impegno a fare una valutazione approfondita dei rischi del BPA."
Gli scienziati ancora stanno lavorando per determinare quali effetti BPA, che imita gli estrogeni nel corpo, sulla salute umana una volta che è stata ingerita. I ricercatori sanno che viene metabolizzata molto in fretta e che ha dimostrato di avere effetti negativi sui topi, comprese le anomalie dello sviluppo e della riproduzione, i cambiamenti precancerosi della prostata e della mammella e altri problemi di salute. In studi epidemiologici, i ricercatori hanno riportato correlazioni tra BPA con un più alto rischio di problemi e malattie cardiovascolari, il diabete e effetti nocivi sul fegato.

La Dottoressa Sara Janssen, uno scienziato senior presso la National Resources Defense Council, ha dichiarato:
"Se e' vero che dobbiamo fare ulteriori ricerche, ma quand'e' che potremmo affermare che di ricerca ne abbiamo fatta abbastanza? ... Quello che la FDA sta dicendo è: Stiamo ancora studiando, tu continua ad ingurgitare Bpa e poi magari un giorno ti diremo che non è sicuro. "
Steven Hentges dell'American Chemistry Council, un gruppo commerciale che rappresenta i produttori, ha detto che la decisione della FDA "conferma ancora una volta che il BPA è sicuro per l'uso in contatto con gli alimenti, come è stato approvato e utilizzato con sicurezza per quattro decenni." ( NdA Beh cosa doveva dire il produttore che fa male alla salute?)

Circa il novanta per cento degli americani hanno tracce di BPA nei loro corpi, soprattutto perché provocato da rilascio delle bottiglie nell'acqua, il cibo in scatola e altri contenitori per alimenti. I produttori hanno smesso di usare il BPA nei biberon. Mentre bambini più grandi e gli adulti posso eliminare rapidamente le sostanze chimiche attraverso i loro reni, neonati e bambini possono mantenere molto più a lungo tale sostanza nel corpo. Gli scienziati che spingono per il divieto della sostanza chimica e sostengono che il BPA imita gli effetti degli estrogeni, interferendo con la crescita.
Lasciate che come di consueto il prigioniero commenti la notizia. Innanzitutto bisogna notare una cosa molto interessante:
La notizia e' stata pubblicata presso the medical news, che non e' proprio un sito denuncia del NWO, si tratta di un sito conosciuto tra i dottori americani e tratta di notizie scientifiche di natura medica.
La prova pratica che il NWO/Illuminati non fa distinzione tra scienziati, attivisti o teorici della cospirazione. Quando c'e' da mettere in ultima pagina e censurare la notizia non fanno distinzioni! Questo vi fa notare che il NWO censura sistematicamente tutto e da qualsiasi fonte venga. Perche' questa notizia e' passata sotto silenzio?
Il motivo e' semplice: se pensate che le strategie della depopolazione avvengano solo tramite vaccini vi sbagliate di grosso. Il BPA come avete visto oltre ad avere effetti deleteri alla salute produce effetti di instabilita' dal punto di vista sessuale, producendo calo di fertilita' e problemi inerenti alla sessualita' maschile. Anche questo e' uno dei piani del NWO/Illuminati per la depolazione e della sterilizzazione silenziosa della popolazione umana ignara. Perche' farvi sapere che il piano di "depopulation" va avanti anche senza il consenso e il supporto degli scienziati?
Sempre all'Erta!

giovedì 26 aprile 2012

Manifestazioni atmosferiche: un fenomeno molto raro

I nostri cieli sono attraversati da centinaia di voli al giorno ma, a meno di non abitare in una zona vicina a canali di decollo o atterraggio, non ce ne rendiamo conto perché le rotte dei voli commerciali sono posizionate a quote normalmente comprese tra gli 8.000 ed i 13.000 metri sul livello del mare, distanze alle quali - anche ammesso di trovarsi esattamente sotto alla verticale del velivolo - anche dei grossi aerei cominciano a non essere più visibili.
Ma oltre gli 8000m slm - e non al di sotto di questa quota - si possono verificare delle condizioni per cui il vapore d'acqua, frutto della combustione del kerosene ed eiettato da ogni motore, si condensa immediatamente a poche lunghezze dall'aereo in volo, in una scia formata da micro cristalli di ghiaccio che rimane visibile fino alla sua sublimazione, che avviene di norma entro 50" circa. Quando ciò si verifica, è possibile apprezzare una serie di scie, in quantità legata al numero di motori, che si allungano in una misura pressoché costante dietro al velivolo, ovviamente finchè esso procede alla stessa velocità.

La lunghezza costante della scia dovrebbe rassicurarci sulla sua natura

Le condizioni indispensabili perché le scie di condensazione si manifestino, consistono in un'umidità relativa dell'aria non inferiore al 70% ed una temperatura non superiore ai -40°C; fattori che devono verificarsi contemporaneamente e, come già accennato, ad una quota non inferiore agli 8.000m circa.
Temperature così basse in quota si verificano con maggior probabilità nei periodi freddi: ecco perché è più facile avvistare scie di condensazione d'inverno rispetto alle altre stagioni.

Per calcolare approssimativamente le temperature possibili a seconda della quota - in mancanza di dati forniti - può essere utile partire dalla quota di zero termico riportata nei più particolareggiati bollettini meteo e sottrarre 1°C ogni 150m di quota in più. In tal modo possiamo calcolare ad esempio che se abbiamo lo zero termico a 3.000m, è ipotizzabile una diminuizione della temperatura in quota di circa 10° ogni 1500m in più e quindi a 9.000m è facile che la temperatura dell'aria si trovi sulla soglia dei fatidici -40: al di sopra di questa quota sarà possibile la formazione di scie di condensa sempre che l'umidità relativa dell'aria sia sufficientemente alta.
Questo rende l'idea della scarsa probabilità di formazione di tali scie, valore che è stato calcolato come inferiore al 3% alle nostre latitudini nel corso dell'anno ed ovviamente concentrato quasi esclusivamente nei mesi più freddi.


Scia colorata dall'aurora o dal tramonto

Negli ultimi 10 anni, la probabilità di avvistare le scie di condensa è diminuita per due motivi:
- il traffico aereo ha subito un calo pari a circa il 25%;
- le continue irrorazioni aeree, diventate all'ordine del giorno nel nostro Paese dopo lo scellerato "accordo" Italia-USA del 2003 sulla sperimentazione climatica, hanno l'effetto iniziale di confondersi con le rare scie di condensa e quello successivo e definitivo di opacizzare il cielo a quote comprese tra i 1.500 ed i 4.000m cioè tra noi e la quota minima necessaria per la formazione di scie di condensa.

L'ignoranza di tali nozioni è quella che sta alla base della cosiddetta "Bufala delle Scie Chimiche" che i disinformatori di regime (e gli utili idioti che sostengono le loro strampalate tesi) si ostinano a propagandare contro ogni prova ed evidenza.
Purtroppo non di bufala si tratta ma di un Impatto Antropico che potrebbe essere azzerato, almeno nei cieli del nostro Paese, recuperando la perduta Sovranità sui territori e sulle nostre decisioni.