domenica 9 dicembre 2012

La Russia ed il micidiale grano Monsanto NK603

 
Un comitato di controllo governativo russo ha richiesto la sospensione di un grano sviluppato dalla Monsanto dopo che uno studio francese controverso , pubblicato la scorsa settimana, ha detto che le cavie che hanno ingerito il grano, hanno sviluppato tumori e sono morte prematuramente.

L'ente russo, Rospotrebnadzor, il braccio dei diritti dei consumatori del Ministro della Salute Russa, ha detto che agli scienziati del governo è stato chiesto di controlalre lo studio. Nel mentre le importazioni del grano, noto come NK603, saranno vietate.

La scorsa setimana, le autorità francesi hanno chiamato dei regolatori per cntin uare l'investigazione sullo
studio, portato avanti dai ricercatori della University of Caen, in Normandia. La European Food Safety Authority sha detto che recensirà la ricerca

In una risposta email, Tom Helscher, un portavoce della Monsanto, martedi ha scritto: “Non crediamo che le scoperte della recente ricerca francese presentino informazioni da giustificare un cambiamento del determinare la sicurezza del NK603 o il suo stato di approvazione per le importazioni. La sicurezza delf NK603 è ben stabilita poichè rispecchia le rispettive valutazioni di sicurezza poste dalle autorità regolatrici nel mondo.”

Lo studio, rilasciato mercoledi scorso, ha analizzato 200 ratti in oltre 2 anni di tempo. Ad alcuni gruppo è stato dato il grano OGM, ad altri del grano prodotto con l'
erbicida Monsanto, il Roundup e ad altri è stato dato il Roundup nella loro acqua. Lo studio ha trovato che i ratti in questi gruppi hanno sviluppato danno agli organi e tumori e sono morti piu' in fretta di quelli che non sono stati trattati con il grano o l'erbicida.
 
 

Lo studio immediatamente ha diffuso controversie con l'industria biotecnologica, fgli scienziati e le organizzazioni di ricerca che hanno messo in discussione lo scopo del lavoro e le metodologie (ma che sorpresa, come mai? ndt) . Molti scienziati hanno fatto rilevare cheil tipo di ratti usato nello studio erano già altamente suscettibili di tumore.

Molti ricercatori hanno sottolineato che l'autore ha chiesto ai compilatori che firmassero un documento in cui si dice che non avrebbero consultato esperti esterni prima della pubblicazione dello studio: un segno , dicono i critici, che gli autori non si sentivano in grado di sostenere una indagine esterna. (e non si puo' nemmeno ridere su questa vicenda... ndt)

I sostenitori dell lavoro, tuttavia, hanno fatto rilevare che è stato lo studio concernente ratti che ha riguardato un lungo periodo di loro nutrizione, molto oltre la duranta di 90 giorni (avete letto bene! ndt) quel che viene prodotto per ottenere l'approvazione del mercato, in cui vengono usati gli stessi tipi di ratti. Hanno anche fatto rilevare che i ratti trattati, nonostante del tipo propenso al tumore usato nello studio, hanno sviluppato tumori ad alto tasso rispetto ai ratti non trattati.

(...) I termini, spiegati da Andrew Kimbrell del gruppo di difesa,
The Center for Food Safety, si sono basati su "il legittimo e serio timore della Monsanto, negli anni, che cerca di sopprimere la scienza che è contraria agli interessi delle corporazioni.". L'azienda, ha aggiunto Kimbrell, "avrebbe fatto un enorme lavoro di PR preventivo, prima della pubblicazione."

FONTE: http://www.stltoday.com/business/local/724f0fb6-075b-11e2-bf8b-0019bb30f31a.html



traduzione: Cristina Bassi per Salute olistica