Ieri nella città emiliana ha avuto luogo una manifestazione organizzata per protestare verso uno dei problemi più gravi e pervicacemente negati dal Sistema degli ultimi anni: le irrorazioni aeree clandestine, note ai più come "Scie Chimiche".
Che si tratti di uno dei problemi più scottanti in assoluto è provato senza ombra di dubbio dalla stessa mole di polemiche, ridicolidizzazioni e smentite filo-governative conseguenti ad ogni tentativo di divulgazione: veri disperati contrattacchi mediatico-propagandistici inusitati perfino contro problemi altrettanto gravi come gli omicidi rituali massonici ed il signoraggio bancario.
Pare proprio, infatti, che le Scie Chimiche rappresentino il tallone d'Achille del Sistema: troppo evidenti e pericolose per ammettere che esistano. E proprio giocando sulla loro inequivocabile evidenza, il Sistema si avvale di sofismi pseudo-scientifici per dimostrare che... non esistono!!
Le dimostrazioni dei "periti di parte" sono risibili per chiunque sia cosciente del problema anche dal punto di vista tecnico ma purtroppo hanno facile presa sulla maggioranza della popolazione che, elettivamente come tutte le maggioranze, non ha gli strumenti culturali ed intellettivi per capacitarsi ed analizzare la realtà dei fatti. Per il mantenimento dell'ignoranza infatti funziona ancora molto bene l'assunto che la cultura in quanto tale sia sostanzialmente umanistica e che le conoscenze scientifiche siano da relegare agli specialisti di settore, come se questi ultimi non si ponessero mai interrogativi sui massimi sistemi... .
La differenza è, semmai, che a volte sono proprio questi ultimi e non i primi ad avvicinarsi maggiormente alla Conoscenza pura, quella ricavata da deduzioni scientifiche e non sa opinabili e personali elucubrazioni mentali. Non a caso, dopo le generazioni di greci che gettarono le basi del nostro metodo filosofico e scientifico (ma allora non si operava questa dicotomia...), e dopo i pensatori che hanno elaborato e completato il loro pensiero, ci è voluto un chimico accademico - anche se acculturato in parecchie altre discipline - per accertare - e non dico ipotizzare - alcuni scottanti realtà sulla nostra natura che quasi certamente sono state finora appannaggio solo di una ristrettissima cerchia di esoteristi e tramandate gelosamente all'interno delle loro associazioni.
Mi riferisco ovviamente agli studi del Professor Corrado Malanga sulla natura umana.
L'importanza di questa manifestazione risiede nella sua stessa natura: tratta un argomento che è noto da anni quasi esclusivamente ai naviganti della rete ma in gran parte ignorato da chi non la usa per ricercare informazioni. E nel nostro Paese la percentuale stimata di popolazione che accede alla rete per ricercare informazioni è di circa l'1%. Per "informazioni" s'intende ovviamente qualcosa di alternativo alla propaganda ed al "politicamente corretto" divulgato dai media di regime. Nel senso che non significa esattamente "informarsi" andarsi a leggere gli articoli del Corriere della Sera o di Repubblica su internet invece che sulla carta stampata... .
L'importanza di questa manifestazione risiede nella sua stessa natura: tratta un argomento che è noto da anni quasi esclusivamente ai naviganti della rete ma in gran parte ignorato da chi non la usa per ricercare informazioni. E nel nostro Paese la percentuale stimata di popolazione che accede alla rete per ricercare informazioni è di circa l'1%. Per "informazioni" s'intende ovviamente qualcosa di alternativo alla propaganda ed al "politicamente corretto" divulgato dai media di regime. Nel senso che non significa esattamente "informarsi" andarsi a leggere gli articoli del Corriere della Sera o di Repubblica su internet invece che sulla carta stampata... .
Dal video andrebbe stralciata solo l'ingenua affermazione di un attivista circa una presunta "trasmutazione genetica del terreno" che, anche se denuncia chiaramente uno degli effetti causati dalle irrorazioni sul territorio, non è corretta dal punto di vista informativo scientifico.
Mi dispiace metterla in evidenza ma errori del genere possono costituire appigli su cui costruiscono le loro tesi negazioniste i debunkers del Sistema.
Ma, parafrassando Mark Twain, alla verità non è permesso sbagliare: a differenza della menzogna dev'essere credibile per venire accettata.
- L'accordo Italia-USA sulla sperimentazione climatica (testo dell'accordo)