La Joule Unlimited vuole cominciare a
commercializzare una tecnologia che usa microorganismi per convertire la luce
del sole ed il diossido di carbonio in combustibile liquido. L’azienda
afferma che i propri batteri modificati geneticamente saranno capaci di
produrre, in maniera continua ed efficiente a prezzi ridottissimi etanolo, a
circa a 25cent/litro e gasolio, a 24cent/litro.
Grazie ad una donazione anonima di 70 milioni di
dollari, l’azienda si è decisa ad affrontare la seconda fase dello sviluppo
della propria tecnologia: passare dalla pianta pilota con cui opera attualmente,
alla produzione su piccola scala nella cittadina di Hobbs, New Mexico.
La Joule ha costruito un macchinario, denominato
Solar Converter, nel quale viene fatto scorrere una sorta di brodo composto da
acqua salubre e nitrogeno con bolle di diossido di carbonio, che circolano
all’interno di stretti pannelli trasparenti. All’interno del conversore, i
microorganismi modificati usano l’energia del sole per convertire l’acqua ed il
gas in etanolo od idrocarburi paraffinici. L’obiettivo di questa impresa è di
produrre 95mila litri di etanolo per ogni 4mila metri quadrati di terra in un
solo anno. “Nonostante attualmente ci troviamo ad un 60% dal nostro
obiettivo, la nostra produttività è enormemente maggiore di quella dell’etanolo
cellulosico – afferma il dr. Dan Robertson, vicepresidente della Joule
Unlimited – i combustibili cellulosici hanno un rendimento di 7.500/11.000
litri per 4.000 m2 all’anno”.
Una conclusione morale a quanto detto: lo
sviluppo delle tecnologie che ci permetteranno di ricavare nuovi combustibili e
nuove fonti d’energie rinnovabili, dovrà andare di pari passo con lo sviluppo
dell’etica delle persone che le producono, le gestiscono e le utilizzano.
Semplice. Questo, al di là di qualsiasi grande scoperta ed innovazione, è il
grande reto innovativo dell’età contemporanea. Poco importa se un giorno le
macchine voleranno o la biotecnologia creerà nuove generazioni di allegri ed
onniscenti cyborg. Fino a quando ci saranno idolatri di Mahmud Ahmadinejad,
politici per mentire e banchieri per rubare, non parlate di evoluzione. Non
parlate di sviluppo, fintanto che non si sviluppino, innanzitutto, mentalità e
coscienza collettiva. L’evoluzione e l’innovazione tecnologica, le scoperte e la
scienza non sono niente se dietro ad essa non ci sono uomini veri, responsabili
e saggi, che conoscono il valore del rispetto, della condivisione ed il senso
della vita.
Ad oggi, Gennaio 2012, viviamo ancora deambulando
tra sciacalli e sceicchi.
tratto da uno scritto di Matteo
Vitiello pubblicato da bueno buono
good
Nota di Paso: notizia interessante ma che
non deve distrarci dalla consapevolezza e dall'intento di poter fare, un giorno,
del tutto a meno di motori termici in favore di motori elettrici alimentati con
metodi più avanzati degli attuali, neoclassici accumulatori... .
ripreso da heymotard.it